Polpette di pesce
Sebbene le polpette si possano fare con qualsiasi pesce, personalmente mi sento di consigliare di utilizzare per questa ricetta del pesce di non eccelsa qualità. La peculiarità di questa ricetta sta appunto nel riuscire a valorizzare il pesce meno pregiato. Inoltre, per semplificare l'eliminazione delle lische, è meglio usare pesci di una certa mole, evitando quindi la minutaglia. Ottimi saranno i sugarelli, le palamite, i lanzardi, i gronghi. Pesci molto diversi tra loro, come vedete ma tutti che rispondono ai requisiti prima esposti.
La prima operazione da compiere è ovviamente l'eviscerazione del pesce. Elimineremo anche le squame o addirittura tutta la pelle nel caso del grongo, la testa, la coda.
Per le nostre polpette serve solamente la polpa del pesce. Potete anche sfilettarlo da crudo ma l'operazione è molto più semplice da effettuare avendo preventivamente bollito il pesce in acqua leggermente salata.
Successivamente la polpa andrà spezzettata avendo cura di eliminare quante più lische ci sarà possibile. Alla polpa aggiungeremo a questo punto del pane (ottimo quello in cassetta) bagnato con del latte, delle uova, del sale, del pepe, l'erba cipollina tagliuzzata (o un pò di cipolla per chi non ha problemi digestivi) e un poco di prezzemolo tritato. Personalmente mi fermo qua ma volendo si può aggiungere, senza esagerare, della scorza di limone grattugiata. Di tutti questi ingredienti non indico le quantità esatte, credo che con un pò di buon senso e un minimo di esperienza ogniuno sappia regolarsi tenendo conto dei propri gusti.
L'impasto così ottenuto va amalgamato mischiando il tutto. La consistenza deve essere tale da consentire la formazione delle polpette che devono mantenere la loro forma sferica.
A questo punto le polpette possono essere infarinate e quindi fritte in olio bollente per essere subito servite a tavola.
In alternativa, si può anche friggerle pochissimo e completare la cottura in una salsa di pomodoro preparata a parte.
Le polpette fritte possono essere conservate congelandole nel pozzetto su un ampio vassoio. Una volta congelate possono essere poste in un sacchetto da alimenti ed essere consumate successivamente nel numero che ci necessita di volta in volta.