La pesca a Luglio
L’estate è una bella stagione per la pesca e Luglio è un ottimo mese. L’innalzamento della temperatura dell’acqua, specialmente quella degli strati superficiali, porta molti pesci ad accostare. Inoltre, il traffico nautico non è ancora molto intenso, specie nei giorno feriali.
Un mese da sfruttare, quindi, per profique e divertenti pescate, approfittando anche della stabilità del tempo, garantito, in generale, dall’insediarsi in questo periodo dell’anticiclone delle Azzorre che ci protegge dalle perturbazioni di origine atlantica.
Traina col vivo
La traina costiera ai pesci serra è nel pieno della stagione. Nel sotto costa sono presenti in fitti branchi i pesci di uno-due chili ma sono presenti anche gli esemplari di taglia, da insidiare trainando esche vive o anche aguglie e gronghetti morti. Da battere sono la zona del porto di Ostia, Fiumara, l'altra foce del Tevere, sia di giorno che di notte.
La sorpresa è sempre possibile ed una bella leccia potrebbe gradire un’esca un po’ più generosa, rigorosamente di giorno, anche se per questi pesci qui da noi è ancora un pò presto.
A Paterno si può ancora tentare il colpaccio trainando a fondo col vivo di stagione. Specie il Sabato e la Domenica è fondamentale essere in pesca alle primissime luci dell'alba per sfruttare la tranquillità prima dell'arrivo delle barche dei pescatori, dei gitanti, dei subacquei ...
Vertical jigging
Quanto detto per la traina vale anche per il vertical jigging. Troppa confusione a Tor Paterno, si può provare solo in orari molto "selettivi". Tutta da scoprire la pesca con il live-kab mentre di sicuro rendimento è quella con gli inchiku.
A patto di individuare con l'ecoscandaglio i branchi di pesce ma in questo periodo non è davvero difficile, o di individuare le mangianze che scoppiano soprattutto al mattino e alla sera, il "light" VJ al pesce azzurro ci farà divertire.
Traina con gli artificiali
I serra sono insidiabili naturalmente anche con le esche artificiali, trainando ad una maggiore andatura nelle medesime zone battute con il vivo. E’ una pesca che garantisce ottimi risultati specialmente all’imbrunire ed anche dopo il tramonto. Un'esca che spesso in questi anni ha fatto la differenza è il "pinocchio".
Al mattino presto e la sera tardi, la presenza quasi garantita di mangianze di lecce stellla, maccarelli, sugarelli e palamite può essere sfruttata per la traina con gli artificiali. Oltre a minnow e cucchiaini ondulanti ottimi risultati si ottengono con le piume.
Luglio è anche il mese della traina d’altura. E’ una pesca esaltante, che può dare grandi soddisfazioni con i tunnidi. La ricerca a grandi distanze dalla costa di alalunghe e tonni rossi di branco può dare grandi emozioni, però richiede l’uso di imbarcazioni adeguate. Anche l’incontro con l’aguglia imperiale o con una grande lampuga solitaria è possibile e perché no, con uno spada di taglia.
Drifting
Al termine della stagione della riproduzione, i tonni rossi tornato ad alimentarsi con continuità. E’ giunto il momento di tirar fuori le canne pesanti e tentare l’avventura. Ad Agosto, poi, inizierà il periodo migliore per i tonni giganti.
Non sempre i tonni accostano lungo le nostre coste. Negli scorsi anni abbiamo registrato anche delle stagioni nelle quali sono stati rari o del tutto assenti. L'unico modo per sapere con certezza se la stagione è buona è provarci ...
Light Drifting
Il light drifting ci regala ancora delle belle giornate a caccia di stelle, lanzardi, sugarelli e palamite. Se esercitato con attrezzatura un poco più pesante ed a maggior distanza dalla costa le nostre prede saranno invece gli alletterati, la cui presenza massiccia è segnalata ogni anno nelle acque del basso Lazio, un po’ meno nella zona di Ostia e Fiumicino.
Spinning costiero
I serra sono insidiabili anche con le esche artificiali con la tecnica dello spinning. Le zone da battere sono tutte quelle con presenza di manufatti, le zone portuali, le foci dei fiumi. Nella nostra zona luoghi con queste caratteristiche non mancano certo ed infatti Fiumicino è unanimamente considerato un hot spot a livello nazionale per la pesca di questo splendido predatore.
Occhio che in giro ci potrebbe anche essere qualche bella leccia amia e con quelle c'è poco da scherzare!
Spinning in mare aperto
Spingendoci al largo lo spinning può essere utilizzato in presenza di mangianze, una costante in questo periodo dell’anno, specialmente la mattina presto e la sera tardi. E’ opportuno dotarsi anche di jig, che consentono la ricerca del pesce in profondità. Possibili prede saranno i sugarelli, i lanzardi, le lecce stelle e le palamite.
Altre tecniche
Periodo propizio, col mare buono, per il bolentino di profondità. Si possono pescare enormi cernie, naselli, occhioni, pesci sciabola, pesci castagna, spinaroli ...