Il fascino del bolentino di profondità sta proprio nell'imprevedibilità delle catture. Se si esclude la pesa dei totani che si effettua con una attrezzatura specifica, anche se ci si dedica alla ricerca degli occhioni (occhialoni, pezzogne) non si può escludere la cattura di altri pesci.
Alcuni di questi sono solo un disturbo all'azione di pesca. Mi riferisco ad esempio ai piccoli scorfani di fondale ed ai gattucci.
Gli spinaroli ed i gronghi raggiungono già dimensioni ragguardevoli e specie questi ultimi possono mettere a dura prova la nostra attrezzatura.
Sicuramente molto più piacere provocheranno in noi altre sorprese, i pesci castagna e le ambite cernie di fondali.
Specie per queste ultime, si è soliti dedicare loro un bracciolo realizzato con cavetto di acciaio o nylon molto grosso, amo di generose dimensioni ed una esca che possa invogliare l'abboccata, un pesce intero o meglio un polpetto o un totano, intero o un pezzo a seconda delle dimensioni.
Comunque tutto l'insieme pescante deve essere proporzionato, il terminale non meno dell 0,90 ed il trecciato da 50 libbre come minimo.
L'attrezzatura pesante non deve spaventare, gli occhioni non ne sono infastiditi. Anzi, per questi vi suggerisco di usare comunque braccioli grandi e ami piccoli ma robusti. Non si sa mai...