RISOTTO CON SEPPIE E ASPARAGI SELVATICI
Verso la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, se le condizioni del mare non consentono di uscire a pesca, amo fare delle passeggiare in campagna alla ricerca degli asparagi selvatici. Questi sono molto più piccoli di quelli coltivati ma il loro sapore è ineguagliabile. Il modo in cui più li apprezzo è come condimento della pasta o dei risotti. In questo articolo vi illustro come realizzare il risotto con le seppie e gli asparagi selvatici, un connubio che sono certo apprezzerete molto.
Per prima cosa dovete pulire gli asparagi mettendoli i gambi, troppo duri per essere mangiati, sul fuoco a bollire in un pentolino d’acqua salata per fare il brodo necessario a portare a cottura il riso. Le parti più morbide, invece, le taglierete in pezzettini ma terrete a parte le punte che verranno aggiunte crude al risotto pronto.
Mettete in una larga padella a soffriggere a fuoco basso in olio d'oliva uno spicchio d’aglio e mezza cipolla. Come prenderanno colore asportate l'aglio, quindi aggiungete le seppie pulite, spellate e tagliate a listarelle, condite con del sale ed un peperoncino rosso e piccante. Dopo pochi minuti, alzate la fiamma e bagnate con un bicchiere di vino bianco e una volta evaporato aggiungete un paio di mestoli di acqua calda, coprite, abbassate la fiamma e fate cuocere le seppie fino a farle diventare tenere.
Aggiungete il riso (della qualità più adatta alla preparazione dei risotti, io uso il carnaroli) e fatelo insaporire insieme agli asparagi tagliati a pezzettini.
Portatelo a cottura aggiungendo un pò alla volta il brodo di asparagi che terrete sempre caldo su un altro fuoco e che utilizzerete per regolare la sapidità del risotto. Girate costantemente il riso ad evitare che si attacchi alla pentola. Spengete il fuoco col riso ancora leggermente al dente, mantecate con un pezzetto di burro e lasciatelo riposare qualche minuto.
Aggiungete le punte degli asparagi che avevate messo da parte e portate a tavola.